Commit Open Wheelchair 2024
Si è concluso alla Canottieri Padova il “Commit Open Wheelchair 2024”, quinta edizione del torneo internazionale su carrozzina Itf di grado 3 con montepremi da 14.000 dollari del circuito “Uniqlo Wheelchair Tennis Tournament”, organizzato dall’associazione L’Onda A.S.D. in collaborazione con il circolo di via Polveriera. Finali molto combattute hanno concluso il ricco tabellone di incontri del terzo torneo più importante d’Italia guidato dal giudice arbitro Fabio Buccolini, con atleti in arrivo da tutti i continenti che hanno giocato molti match su terra battuta al chiuso a causa del maltempo che ha imperversato tutta la settimana. Sia nel singolare maschile che femminile i vincitori erano sfavoriti dal pronostico in base al ranking, ma hanno dato prova di essere in un grande stato di forma. Alle cerimonie di premiazioni erano presenti il presidente dell’associazione L’Onda A.S.D. Stefano Lubian, il direttore del torneo Vladimiro Amato, il presidente della Canottieri Padova Andrea Massaggia, il vicepresidente della Fitp Veneto Alessandro Zambon e l’assessore cittadino allo Sport Diego Boanvina. Fuori campo, durante la cena di gala, il Presidente del Comitato Paralimpico Regionale Ruggero Vilnai ha premiato con la Stella al Merito Sportivo del Coni Francesco Valentini, primo promotore dei tornei wheelchair in Veneto.
Risultati
Si è aggiudicato il Trofeo Commit il promettente israeliano Sergei Lysov, numero 28 del ranking mondiale, che ha battuto il transalpino Frederic Cattaneo, testa di serie numero 1 del torneo e 19 del mondo, per 6-4, 6-7, 6-3. Nel femminile singolare in una agguerrita finale la francese Xsenia Chasteau, numero 26 del mondo, ha battuto per 6-4, 6-7, 7-5 la favorita argentina Maria Florencia Moreno, prima testa di serie del seeding e numero 17 della classifica che aveva trionfato l’anno scorso. La giocatrice francese ha bissato il successo anche nel doppio femminile dova in coppia con la connazionale Charlotte Fairbank ha vinto per 6-1, 7-6, 10-4 in rimonta contro la forte connazionale Emmanuelle Morch e la sudafricana Mariska Venter. Nel doppio maschile gli olandesi Maarten Ter Hofte e Robin Groenewoud hanno sconfitto con lo score di 6-1, 6-2 l’argentino Ezequiel Casco e il canadese Thomas Venos. Nella finale di singolare quad il quotato turco Ugur Altinel ha nettamente battuto il tedesco Marcus Laudan per 6-3, 6-0; nel doppio quad bella affermazione per la coppia composta dal canadese Mitch McIntyre e l’australiano Finn Braodbent che si sono imposti per 7-6, 6-2 sui giapponesi Kei Usami e Shota Kawano.
Commenti
“Sono molto felice per questo successo – ha confessato il 20nne Lysov, che ha già vinto un torneo in Svizzera – nel terzo set non ho mollato quando sono andato sotto 3 giochi a 1 e sul 4-3 per me ho sentito che potevo farcela; mi congratulo con l’organizzazione e spero di poter tornare l’anno prossimo a difendere il titolo”.
“E’ stata una partita dura, ma alla fine sono riuscita a portarla a casa – ha commentato la francese, 18 anni – ora mi preparo ad andare al Roland Garros nel mio Paese per giocare nella categoria junior”.
“Credo che il torneo abbia avuto successo da tutti i punti di vista sia organizzativo che gestionale – ha commentato Stefano Lubian, presidente della associazione L’Onda asd – per fortuna il sole ha baciato le premiazioni dopo tante giornate di pioggia che ha complicato lo svolgersi degli incontri. Tutto questo è stato reso possibile dal sostegno economico di un gruppo di aziende sponsor, fondamentale tanto quanto la parte operativa composta da molti volontari che lavorano già molti mesi prima per la riuscita della manifestazione”.
“La finale al cardiopalma ha testimoniato l’importanza della manifestazione – ha commentato Andrea Massaggia, presidente della Canottieri Padova – abbiamo dovuto alternare partite all’aperto e indoor mettendo sotto pressione struttura e staff e ringrazio molto tutti coloro che hanno reso possibile questo evento; ogni anno cerchiamo di superarci e questa quinta edizione ha ottenuto un grande successo”.
“Abbiamo avuto la partenza sotto l’acqua, ma eravamo pronti ad affrontare la situazione di tempo avversa – ha aggiunto il direttore del torneo Vladimiro Amato – anche l’ultimo giorno è arrivata subito la bomba d’acqua che ci ha costretto a spostare le ultime partite al chiuso. L’organizzazione ha superato bene i momenti anche più critici grazie ai tanti volontari come Flavio Zuccherin che si è occupato del trasporto dei giocatori. Spero che questa competizione abbia la forza di coinvolgere sempre più giovani, abbiamo dimostrato che anche in condizioni diverse, si possono fare cose eccezionali”.
“La grande organizzazione della Canottieri ha consentito che il tabellone potesse avanzare senza ritardi – ha dichiarato l’assessore padovano allo Sport Diego Bonavina – a causa del maltempo abbiamo perso un po’ di pubblico giocando all’interno, ma gli atleti erano tutti felici e la qualità del gioco è stata di altissimo livello. Si dice che si può solo migliorare, la vedo dura ma ci proveremo”.